Festa dell'Amicizia: un ritratto di comunità e tradizioni condivise
Quando si pensa a una comunità come quella dei Veronesi nel Mondo di Melbourne, ci si immagina un microcosmo di tradizioni, legami e valori condivisi che hanno attraversato l'oceano per radicarsi, come un albero tenace, in una terra lontana. La Festa dell'Amicizia celebrata lo scorso 4 agosto è stata un esempio vivido di questa identita collettiva, una giornata dove l'essenza stessa della comunità è stata messa in scena, sotto la guida sapiente e affettuosa del presidente
Renzo Zanella.
Levento si e svolto presso la sala deil Holy Spirit Church di Thornbury e ha visto la partecipazione di circa cento persone tra soci e amici del sodalizio.
Un numero che rappresenta in modo significativo l'unione di una comunità che, nonostante le distanze geografiche e le sfide del tempo, riesce a mantenere vivi i legami con le proprie radici. Non è solo la nostalgia a fare da collante, ma anche la volontà di tramandare e rinnovare i valori di amicizia e solidarietà che sono il cuore pulsante di ogni comunità.
A rendere ancora più speciale la giornata è stato il contributo della famiglia Zanella, che ha dedicato tempo ed energia alla preparazione del pranzo. A capitanare la squadra in cucina è stata lei, l'iconica cuoca dell'Associazione Veronesi nel Mondo di Melbourne: Ida Zanella, moglie del presidente, che da sempre serve i soci del sodalizio mettendo a loro disposizione il suo spiccato talento culinario, che tanto ricorda l'amore, la cura e la dedizione della cucina casalinga italiana. Del resto, il cibo, come sempre nelle tradizioni italiane è stato molto più di un semplice nutrimento ma è stato il simbolo di un'offerta sincera, di un gesto d'amore e di cura verso gli altri. E quale modo migliore di celevrare l'amicizia se non attraverso del cibo?
